Assoc. Ambiente

Recuperato Gibbone “THAI”, ANIMALE IN ESTINZIONE

 

ANIMALI: UNA NUOVA VITA PER IL GIBBONE “THAI”

 

Consegnato al Bioparco di Roma dalla Forestale un gibbone sottratto al mercato illegale di animali esotici nel milanese

L’esemplare sarà inserito in un progetto di salvaguardia per le specie minacciate di estinzione (EEP)

 

Roma – Un esemplare di gibbone dalle mani bianche(Hylobates lar), una specie minacciata di estinzione, sequestrato in un quartiere di Milano,è stato trasferito al Bioparco di Romadal personale specializzato del Servizio Cites del Corpo forestale dello Stato di Roma e di Milano.

“Thai”, così è stato chiamato il primate, viveva da oltre tre anni nel giardino di una villa del comune di Nerviano (MI) a causa di una complessa vicenda giudiziaria e dopo che il Corpo forestale dello Stato lo aveva 

sequestrato nell’ambito di accertamenti sulla detenzione di animali esotici nel quartiere cinese di via Paolo Sarpi, a Milano.

Il gibbone dalle mani bianche,al pari di tutti gli altri primati, è una specie considerata pericolosa per la pubblica incolumità ed ètutelata dalla Convenzione di Washington (C.I.T.E.S.) sul commercio delle specie animali e vegetali minacciate d’estinzione.

“Thai” non ha mai visto suoi simili e appartiene ad una specie tra le più rappresentative dell’ordine dei primati, fortemente minacciata d’estinzione nel proprio habitat naturale, le foreste dell’Indocina, a causa  della caccia illegale e della deforestazione.

Il gibbone dalle mani bianche, al pari di orango, scimpanzé e gorilla, è una scimmia antropomorfa e condivide con l’uomo un’alta percentuale di similitudine genetica. Ha un ampio repertorio di versi ed emette vocalizzazioni acute che riecheggiano nelle foreste primarie di Cina, Birmania, Tailandia e Sumatra e ne segnalano la presenza anche ad enormi distanze.

Si tratta di primati dalle caratteristiche biologiche e comportamentali delicatissime, conosciuti come gli ‘acrobati della giungla’ che con i balzi tra un albero e l’altro possono coprire distanze anche di 15 metri.

Il provvedimento di trasferimento è stato disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano a seguito delle argomentate proposte del Corpo forestale tese ad assicurare il pieno rispetto delle regole etologiche di custodia dell’animale e garantirne un reinserimento ottimale. Per questi motivi, “Thai” è stato affidato alle cure del personale specializzato del Bioparco di Roma chelo accudirà secondo gli standard di allevamento in cattività per la specie, considerando anche che l’esemplare ha vissuto, per anni, esclusivamente a contatto con esseri umani.

Trattandosi di una specie monogama,Thai avrà presto una femmina con cui vivere, e magari anche riprodursi, in linea le indicazioni del coordinatore del Programma europeo di riproduzione in cattività per le specie minacciate.

FONTE:corpo forestale dello STATO