QUANDO FINIRA’ QUESTA GRANDE RECESSIONE MONDIALE?
ANALISI DI UNA BREVE INDAGINE SU COSA PENSANO GLI AMERICANI E COME LA PENSAVA 70 ANNI FA IL FAMOSO CHIAROVEGGENTE USA EDGAR CAYCE
Negli USA sono convinti in molti che la grande crisi finanziaria ed economica che sta bloccando sviluppo e lavoro su gran parte delle nazioni non finirà presto, anzi si aggraverà.
I principali motivi per questa visione pessimistica, secondo un sondaggio tra amici, conoscenti e parenti organizzato dai nostri associati che vivono negli USA, sono questi:
– sovrappopolazione; scarsità di cibo per sfamare tutti, impoverimento dei mari a causa di un’eccessiva attività della pesca; problemi di acqua sia nei Paesi poveri del pianeta che in quelli emergenti; esaurimento dei combustibili fossili; cambiamento climatico e aumento delle catastrofi naturali da esso prodotte; difficoltà di dialogo tra Islam e Occidente..
Alla domanda: – quale potrebbe essere la soluzione per uscire da questa crisi globale?”- Alcuni hanno risposto pensando ad una nuova riorganizzazione della politica planetaria, consentendo alla
nazioni più ricche di soccorrere quelle più deboli, altri, quelli più pessimisti (pochi) “nel cercare di abbandonare la Terra per andare a vivere su altri pianeti ” ed altri, un buon 30%, hanno dichiarato convinti che solo dopo una grande catastrofe si potrà ricominciare a far girare positivamente tutte le economie del pianeta. Insomma una guerra di proporzioni mondiali. Del resto, quasi tutti, si sono rifatti agli eventi delle ultime 2 guerre mondiali precedute sempre da profonde crisi finanziarie e sociali. E poi, alcuni di questi, credono ciecamente alle predizioni del grande sensitivo Edgar Cayce.
Ma chi è Edgar Cayce? Nel mondo dei ricercatori della chiaroveggenza é un personaggio emblematico, nato nello Stato della Virginia nel 1877 e morto nel 1945, ma che ha sempre previsto con una certa attendibilità il futuro, compresa quest’ultima crisi economica mondiale. Era originariamente un fotografo di fama, ma ad un certo punto della sua vita cominciò a cadere in trance e a rispondere alle domande delle perone sul futuro dell’umanità. Fu il primo a sostenere che il campo magnetico della Terra avrebbe iniziato ad indebolirsi ad iniziare nel 1900. Oltre a ciò preconizzò che i fenomeni climatici del Niño e della Niña avrebbero condizionato il clima del pianeta. Fatto questo che negli anni ’30 e ’40 non era preso in considerazione dagli scienziati perché il fenomeno non si conosceva ancora bene. E poi altre predizioni che si sono avverate ed altre ancora che dovranno avverarsi. Tra queste quella di una terza guerra mondiale. Si può prendere questa notizia ridendo, ma alla luce degli ultimi eventi soprattutto accaduti nel nord Africa, ci viene da riflettere. Nel 1942 Cayce aveva previsto la terza guerra mondiale mentre la seconda guerra mondiale era ancora in corso. Aveva parlato di conflitti che si sarebbero svolti nei pressi della Stretto di Davis, in Libia poi in Egitto, ad Ankara, in Siria, nell’Oceano Indiano e nel Golfo Persico. Cayce parla espressamente di un “dittatore scatenato”, che porterebbe al collasso il Medio Oriente, trascinandolo in una guerra mondiale che potrebbe decimare l’umanità. La sua predizione precisa che tutto sarebbe iniziato a partire dal 2011.
Fa impressione ammetterlo, ma un anno fa non è iniziata quella che è stata definita dalla stampa mondiale “La primavera Araba”?
ACCADEMIAKRONOS.NET
ENNIO LA MALFA
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