In relazione al discorso del Presidente del Consiglio, prof. Mario Monti, collegato in video-conferenza in occasione della presentazione a Palermo del Progetto del nuovo Centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica della Fondazione Ri.Med, ecco quanto espresso:
Considerazioni del Presidente del Consiglio Mario Monti su “Sanità, sostenibilità e innovazione” Palermo – 27 novembre 2012
Contrariamente a quanto riportato dai media, il Presidente ha voluto attirare l’attenzione sulle sfide cui devono far fronte i sistemi sanitari per contrastare l’impatto della crisi. Ciò vale, peraltro, per tutti i settori della pubblica amministrazione. Le soluzioni ci sono, e vanno ricercate attraverso una diversa organizzazione più efficiente, più inclusiva e più partecipata dagli operatori del settore. Le garanzie di sostenibilità del servizio sanitario nazionale non vengono meno. Per il futuro è però necessario individuare e rendere operativi modelli innovativi di finanziamento e organizzazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie.In sintesi, il Presidente non ha messo in questione il finanziamento pubblico del sistema sanitario nazionale, bensì, riferendosi alla sostenibilità futura, ha posto l’interrogativo sull’opportunità di affiancare al finanziamento a carico della fiscalità generale forme di finanziamento integrativo. Inoltre, egli ha voluto sollecitare la mobilitazione di tutti gli addetti ai lavori, così
come degli utenti e dei cittadini, per una modernizzazione e un uso più razionale delle risorse.
Di seguito le parole pronunciate dal Presidente per video-conferenza :
“Abbiamo la consapevolezza di vivere un momento difficile.La crisi ha colpito tutti e ha impartito lezioni a tutti. E’ importante riflettere sulle lezioni impartite dalla crisi. Il campo medico non è un’eccezione. Le proiezioni di crescita economica e quelle di invecchiamento della popolazione mostrano che la sostenibilità futura dei sistemi sanitari – incluso il nostro servizio sanitario nazionale, di cui andiamo fieri e di cui il Ministro Balduzzi, che tanto incisivamente lavora per migliorarlo ulteriormente, è giustamente fiero – potrebbe non essere garantita se non si individueranno nuove modalità di finanziamento e di organizzazione dei servizi e delle prestazioni.
La posta in palio è chiaramente altissima e anche l’innovazione medico-scientifica, soprattutto nella fase di “industrializzazione”, deve partecipare attivamente alla sfida considerando il parametro della costo-efficacia un parametro di valutazione non più residuale, bensì di importanza critica.”
MARIO MONTI
fonte: Ministero della Salute
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