Grazie all’alto gradimento dei manager partecipanti e delle imprese, SDA Bocconi School of Management scala di sette posizioni il ranking dell’Executive Education pubblicato oggi dal Financial Times e conquista la 18ma posizione nel mondo e la 10ma tra le business school in Europa.
I ranking misurano la qualità dei corsi a catalogo e su misura offerti dalle business
school di tutto il mondo ai manager, attraverso un articolato set di parametri, alcuni forniti dai manager partecipanti e dalle imprese, altri dalle scuole. La posizione nella classifica finale è calcolata attraverso la media dei punteggi (non delle posizioni) ottenuti nelle due distinte classifiche: quella dei corsi a catalogo, interaziendali (open programs) e quelli su commessa (customized programs), progettati dalle scuole per soddisfare esigenze formative specifiche delle imprese clienti ed erogati ai loro manager.
“In un contesto competitivo sempre più acceso siamo molto contenti di confermare il trend positivo degli ultimi anni, che ci ha visto salire di tredici posizioni nelle ultime tre classifiche, e che ci vede oggi tra le prime 10 in Europa e l’unica scuola italiana presente nella classifica generale”, afferma Bruno Busacca, dean della SDA Bocconi School of Management. “Siamo molto soddisfatti delle due posizioni acquisite nel ranking dei corsi open, dove ci siamo classificati al 30mo posto al mondo, ma soprattutto del miglioramento dei programmi su commessa, dove abbiamo guadagnato ben 8 posizioni risultando 15mi sempre a livello mondiale. Tra i parametri di valutazione, ci viene riconosciuta un’elevata eccellenza nei metodi didattici, nel follow up dei partecipanti, nell’utilizzo futuro delle competenze acquisite e nel ritorno sull’investimento.”
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