Nato dalla forte passione per la scienza, Scienzaoggi è un magazine d’ informazione scientifica che desidera indagare sui perché delle cose, sulle cause e sugli effetti dei fenomeni che osserviamo ogni giorno.
Consapevole del sottile confine che divide scienza e conoscenza, esplora i molti ambiti del sapere scientifico, per comprendere l’oggi e il domani attraverso autorevoli fonti quali enti di ricerca, fondazioni e università.
Scoprire nuovi modi per produrre energia in modo pulito è una sfida fondamentale per questo secolo. La fonte di maggiore ispirazione in questo senso è la fotosintesi, attualmente il più grande processo di conversione di energia sulla Terra. La fotosintesi permette la cattura di energia solare e la sua successiva trasformazione in energia chimica, direttamente utilizzabile per le funzioni vitali degli organismi fotosintetici. Tale processo ha sempre affascinato gli studiosi
per la sua precisione e la complessità dei principi fisici alla base del suo funzionamento.
Di particolare interesse è la prima fase di questo processo, generalmente nota comelight-harvesting (o “raccolta” della luce, LH), che consiste nell’assorbimento di luce solare ad opera di complessi multicromoforici altamente specializzati, detti complessi antenna, ed il successivo trasferimento dell’enegia catturata ai centri di reazione, dove viene poi utilizzata per promuovere i trasferimenti di carica alla base delle reazioni fotosintetiche. L’interesse verso il LH è motivato soprattutto dal fatto che la comprensione del processo naturale può essere di grande ispirazione per nuove applicazioni tecnologiche, ad esempio nei campi della fotovoltaica, delle celle a combustibile e dei sensori. Sebbene molto sia noto riguardo al meccanismo generale del processo di LH, sono ancora numerosi gli aspetti di cui non si ha piena comprensione, soprattutto legati alla sua straordinaria efficienza ed ai raffinati meccanismi di controllo che permettono un efficace adattamento degli organismi alle diverse condizioni di illuminazione. È chiaro quindi che una maggiore comprensione delle dinamiche e dei meccanismi del fenomeno naturale potrebbe stimolare il design e la realizzazione di dispositivi artificiali a più alta efficienza.
Uno dei più recenti sviluppi è la scoperta che il processo di LH in complessi antenna naturali non avviene seguendo le leggi cinetiche della fisica classica, ma attraverso meccanismi di tipo quantistico[1]. Tali meccanismi potrebbero favorire la trasmissione dell’energia di eccitazione forzando i cromofori a ‘lavorare’ collettivamente. Si parla in questo caso di coerenza quantistica. Questo si verifica quando l’energia di eccitazione, anziché spostarsi da un sito all’altro in modo casuale dissipandosi ad ogni passaggio, viene invece istantaneamente condivisa tra diverse molecole, dando origine a stati quantomeccanici fortemente delocalizzati. Dal punto di vista microscopico, le implicazioni di un meccanismo quantistico-coerente di questo genere possono essere più facilmente comprese analizzando il cammino percorso dall’energia di eccitazione all’interno di un singolo complesso antenna: la sovrapposizione di stati creata durante l’eccitazione permette a questa di testare contemporaneamente e reversibilmente diversi cammini e quindi direzionare il trasferimento di energia (per esempio, verso il centro di reazione) nel modo più efficiente. Questo meccanismo contrasta con il modello classico, in cui l’eccitazione si sposta casualmente ed irreversibilmente da un cromoforo all’altro (fig. 1).
Figura 1
Un aspetto particolarmente interessante è che il fenomeno di coerenza quantistica sembra restare attivo per un tempo significativamente più lungo rispetto a quello che si potrebbe prevedere sulla base della dinamica di interazione con l’ambiente esterno. Ciò ha suggerito che la struttura del complesso ed il suo intorno abbiano un ruolo non trascurabile nel garantire l’esistenza di un tale meccanismo[2].
È anche importante ricordare che tale scoperta è stata possibile solo grazie allo sviluppo della tecnica di spettroscopia elettronica bidimensionale (2D electronic spectroscopy, 2D ES): una tecnica che, avvalendosi di luce laser impulsata, è in grado di seguire in tempo reale il flusso di energia tra i diversi cromofori coinvolti nel processo di LH, con una risoluzione temporale dell’ordine dei femtosecondi (milionesimi di miliardesimo di secondo). La figura riportata sotto (fig. 2) mostra un esempio di uno spettro 2D ottenuto a temperatura ambiente per il complesso antenna PC645 estratto da Chroomonas CCMP270 (pannello a)[1]. Le oscillazioni del segnale sperimentale (pannello b) e simulato (pannello c) possono essere associate alla presenza di meccanismi coerenti di trasferimento di energia[1][3].
Figura 2
Attraverso tecniche di questo tipo è stato possibile verificare la presenza di trasferimenti di energia di tipo coerente non solo in sistemi biologici ma anche in un sistema artificiale, in particolare il polimero coniugato MEH-PPV (fig. 3) [4].
Figura 3
La prova che meccanismi coerenti possono giocare un ruolo chiave anche in sistemi artificiali ha ispirato nuovi principi guida per la progettazione di sistemi fotosintetici artificiali, aprendo una via rivoluzionaria per l’uso efficace di sistemi biologici e polimeri coniugati come dispositivi quantistici o risorse quantistiche per l’elaborazione dell’informazione.
A questo proposito risulta naturale porsi due domande di carattere generale: qual è l’origine di questi meccanismi coerenti? È possibile otterne il controllo? La risposta risiede probabilmente nel ruolo rivestito da fattori strutturali, che agendo attraverso specifici modi vibrazionali sarebbero in grado di ‘preservare’ la correlazione di fase tra i diversi siti durante la migrazione dell’energia di eccitazione.
Questa è l’ipotesi che il progetto QUENTRHEL, recentemente finanziato con un milione e mezzo di euro nell’ambito del programma europeo ERC-Starting Grants, facendosi largo in un’agguerrita concorrenza internazionale, cercherà di verificare.
L’obiettivo principale del progetto QUENTRHEL è di fare un passo avanti rispetto alle attuali conoscenze riguardo a meccanismi coerenti di trasferimento energetico, verificando la possibile presenza di relazioni specifiche tra la struttura dei sistemi e meccanismi coerenti. Ciò garantirebbe la formulazione di linee guida per il design di nuovi sistemi artificiali in cui effetti quantistici siano opportunamente ingegnerizzati, introducendo nuovi paradigmi nel controllo degli stati elettronici e sfruttando selettivamente gli strumenti offerti dalla natura.
La sfida principale sarà quella di sviluppare nuovi metodi spettroscopici in grado di rivelare la presenza e la natura di modi vibrazionali che agiscano durante la migrazione di energia e che eventualmente ne decidano la natura coerente. A questo scopo, è stata progettata una nuova variante della tecnica di spettroscopia elettronica bidimensionale basata sull’utilizzo di luce polarizzata. Tale variante dovrebbe, in principio, possedere sia la capacità di rilevare effetti coerenti, tipica delle tecniche 2D, sia la sensibilità a deformazioni strutturali, tipica delle tecniche a luce polarizzata. Inoltre, anzichè centrare l’attenzione su complessi antenna biologici, questo progetto studierà principalmente sistemi artificiali di sintesi, più stabili e più facili da sintetizzare, manipolare e modificare ad hoc. L’attenzione sarà principalmente focalizzata su sistemi multicromoforici con strutture ad elica che mimano un motivo ricorrente in sistemi biologici caratterizzati dalla presenza di processi di trasferimento di energia estremamente efficienti. La struttura elicoidale potrebbe agire infatti da templante nel direzionare la migrazione di energia favorendo meccanismi quantistico-coerenti.
In ottemperanza degli obblighi derivanti dalla normativa nazionale (D. Lgs 30 giugno 2003 n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, e successive modifiche) e europea (Regolamento europeo per la protezione dei dati personali n. 679/2016, GDPR), il presente sito rispetta e tutela la riservatezza dei visitatori e degli utenti, ponendo in essere ogni sforzo possibile e proporzionato per non ledere i diritti degli utenti. A titolo informativo si precisa che la gestione dei cookie è complicata, sia da parte del gestore del sito (che potrebbe non riuscire a gestire correttamente i cookie di terze parti) che da parte dell'utente (che potrebbe bloccare cookie essenziali per il funzionamento dei sito). Per cui un modo migliore, e più semplice, per tutelare la privacy sta nell'utilizzo di strumenti anti-traccianti, che bloccano quindi il tracciamento da parte dei siti
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
Caricamento commenti...
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.