Comunicazioni Scientifiche

Da oggi disponibile in farmacia per i pazienti affetti da SLA

SLA, il riluzolo diventa liquido: finisce la paura della compressa che ‘va di traverso’ .Il talento innovativo dei ricercatori di Italfarmaco ha concepito la prima sospensione orale di riluzolo per un’ agevole assunzione in tutte le fasi della malattia.
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  Per chi è affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) anche assumere l’unico farmaco indicato per la malattia può essere un problema quotidiano alla lunga scoraggiante. Mandare giù una compressa, un’azione per la maggior parte di noi semplicissima, può tradursi in un difficile ostacolo e compromettere l’aderenza alla terapia quando ci sono difficoltà di deglutizione o se si è sottoposti a nutrizione parenterale.
Eppure il riluzolo, il solo farmaco disponibile ed in grado di modificare il decorso della malattia e posticipare il ricorso alla ventilazione assistita, fino ad oggi è stato disponibile solo in compresse. Il problema è ora finalmente superato grazie alle capacità dei ricercatori italiani di Italfarmaco, azienda di alta vocazione alla ricerca che ha portato all’approvazione in Europa delprimo riluzolo in forma liquida, una sospensione che può essere facilmente assunta anche dal paziente con problemi di deglutizione o introdotta nella nutrizione artificiale.

Per i pazienti e chi li assiste ha termine la snervante paura della compressa che può ‘andare di traverso’, finisce la preoccupazione che compresse laboriosamente triturate possano ostruire i tubicini della nutrizione parenterale. La terapia necessaria è ora disponibile nella innovativa e maneggevole formulazione.

La collocazione in fascia A, a rimborso SSN, di riluzolo sospensione orale “Teglutik” è stata pubblicata ieri 2 aprile in Gazzetta Ufficiale rendendo il farmaco disponibile gratuitamente in farmacia per i pazienti affetti da SLA.

La SLA è caratterizzata da una perdita progressiva della capacità di muoversi, deglutire, parlare, colpisce in Italia circa 3.500 pazienti e registra circa 1.200 nuovi casi anno.
Grazie a questa innovazione, frutto dell’impegno dei ricercatori Italiani, un maggior numero di pazienti con SLA potrà continuare il trattamento nelle varie fasi della malattia, traendone sempre il massimo beneficio.

 OSSERVATORIO MALATTIE RARE:


O.Ma.R. – Osservatorio Malattie Rare