Solarexpo-The Innovation Cloud 2014, a Fiera Milano-Rho dal 7 al 9 maggio, anche quest’anno si conferma appuntamento imperdibile per tutti gli operatori del settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica per
far ripartire con decisione questi comparti a livello industriale e di mercato, dopo un periodo molto complesso che ha fatto registrare un notevole ridimensionamento del numero di aziende attive, del fatturato e dell’occupazione.
La manifestazione è anche un’occasione per confrontarsi con il Governo, per capire se, nonostante le diverse e recenti misure che hanno penalizzato le rinnovabili, l’energia verde è per l’esecutivo Renzi un settore industriale strategico per il Paese e, fin dal brevissimo periodo, un motore di ripresa economica. L’appuntamento in tal senso è l’evento di apertura di INNOVATION CLOUD: il 7 maggio alle 11.00.
Otto rinomati imprenditori manifatturieri italiani dell’industria delle rinnovabili, delle smart grid e dell’efficienza energetica (perché un aspetto fondamentale è la difesa di un ruolo dell’Italia come paese non soltanto “consumatore” di queste tecnologie, ma anche come produttore manifatturiero, in grado di competere sull’arena globale) si confronteranno con Claudio De Vincenti, Viceministro dello Sviluppo Economico e Silvia Velo, Sottosegretario all’Ambiente, per ragionare insieme sui temi schiettamente di politica industriale posti al centro di questo evento di apertura: “Agenda energetica per il futuro del Paese: decarbonizzazione dell’economia, competitività, manifatturiero avanzato”.
Stabilità del quadro normativo, semplificazione delle procedure autorizzative degli impianti e per l’accesso alla rete elettrica, assicurazioni per gli investitori stranieri (che possono continuare a guardare con interesse al nostro Paese, sia per finanziare la realizzazione di impianti di generazione di energia verde che per entrare in joint venture produttive con imprese italiane), garanzie concrete sulle politiche energetiche di medio periodo per dare certezze agli investimenti rivolti al mercato interno: questo il quadro delle richieste che verranno avanzate al Governo dall’industria di settore. Per continuare a sviluppare “storie d‘impresa” di successo come quelle che verranno raccontate in prima persona dai loro fondatori o attuali executives.
Tra i temi caldi di confronto non potrà mancare quello relativo al provvedimento ‘spalma incentivi’ proposto dal Ministero dello Sviluppo Economico nell’ottica di riduzione del 10% della bolletta elettrica: tagliare retroattivamente del 20% la remunerazione degli impianti rinnovabili esistenti, a fronte di un’estensione di 5-7 anni del periodo di incentivazione. Una misura che avrebbe effetti particolarmente negativi non solo per i proprietari degli impianti, ma anche di destabilizzazione per il sistema finanziario, che molto ha investito nell’energia verde.
Sempre nella giornata inaugurale del 7, nel pomeriggio, si parlerà più specificatamente di fotovoltaico nel convegno nazionale di apertura di SOLAREXPO con un panel di relatori e analisti, internazionali e italiani, di grande livello: “Il fotovoltaico in Italia alla sfida del mercato. Nuovi business model per l’era della grid parity. La stabilità del quadro normativo”.
Il comparto dopo la fine del conto energia ha vissuto un anno molto difficile. A complicare il quadro ci sono stati anche una serie di interventi normativi retroattivi come la riduzione e il taglio dei Prezzi Minimi Garantiti, le modifiche dello Scambio sul Posto, l’inasprimento del regime IMU, l’introduzione di oneri di sbilanciamento, la riforma del trattamento fiscale degli investimenti in fonti rinnovabili da parte delle imprese agricole.
Novità positive, invece, provengono da recenti regole, completate o in via di definizione, che aprono nuove opportunità di mercato: come quelle sulla climatizzazione degli edifici a pompa di calore elettrica, sui SEU-Sistemi Efficienti di Utenza (per la liberalizzazione del mercato elettrico al dettaglio), sull’accumulo dell’elettricità autoprodotta da rinnovabili.
È una fase di transizione nella quale il settore ha dovuto reinventarsi, mettendo l’obiettivo di massimizzare l’autoconsumo dell’energia rinnovabile auto-prodotta (soprattutto da fotovoltaico) da parte di utenze domestiche, commerciali e industriali al centro dei propri modelli di business. Che devono ora reggersi senza incentivi o, nel caso del residenziale, con le sole detrazioni fiscali.
Ma già oggi con oltre 550mila impianti fotovoltaici (circa 18 milioni di kW di potenza), che nel 2013 hanno generato 22,1 miliardi di kW/ora, coprendo il 7% della domanda (un record mondiale) e l’8% della produzione, questa tecnologia è, a pieno titolo, parte rilevante del mix elettrico del paese.
Analisi, posizioni, proposte nella tre giorni di Milano saranno al centro delle discussioni degli operatori e degli esperti, tra gli stand dell’esposizione fieristica e in tutti gli altri convegni, a carattere sia tecnico, che di business intelligence, che di policy: più di 40 eventi sono in programma nella manifestazione italiana di riferimento per l’energia solare e tutte le tecnologie elettriche innovative per edifici, reti e città “intelligenti”.
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