Attualità ScientificheBiologiaComunicazioni ScientificheEnti RicercaFarmacologiaGeneticaMalattieOnco/ematologiaScoperte scientifiche

Il trattamento con NGR-hTNF ha indotto un incremento della sopravvivenza del 40% nel mesotelioma resistente

MolMed: cinque studi sulle terapie sperimentali NGR-hTNF e TK sono stati selezionati per presentazione ad ASCO 2014

mesot05

 MolMed S.p.A. (MLM.MI) annuncia che cinque studi sulle proprie terapie sperimentali NGR-hTNF e TK sono stati accettati per presentazione al 50° convegno annuale della American Society of Clinical Oncology (ASCO), che avrà luogo a Chicago (USA) dal 30 maggio al 3 giugno 2014. I relativi abstracts sono ora disponibili sul sito web di ASCO 2014 (http://am.asco.org/).

Quest’anno MolMed ha avuto un numero importante di studi accettati per presentazione al meeting ASCO, a conferma dei progressi compiuti dal programma di sviluppo clinico sui due prodotti proprietari.

Per quanto riguarda lo sviluppo clinico di NGR-hTNF nel mesotelioma è di notevole rilievo la presentazione di un’analisi sull’impatto dell’intervallo libero da trattamento dopo chemioterapia di prima linea sulla sopravvivenza globale. Tale parametro ha infatti permesso nello studio clinico di Fase III – i cui risultati sono stati recentemente comunicati – di identificare una vasta popolazione con malattia più aggressiva (pari al 50% dei pazienti) in cui il trattamento con NGR-hTNF ha indotto un incremento statisticamente significativo (p=0,01) della sopravvivenza del 40%, pari a circa tre mesi (9,0 vs 6,3 mesi per la combinazione con gemcitabina e 9,7 vs 6,0 per la combinazione con vinorelbina).
Saranno inoltre presentati nuovi risultati di due studi randomizzati di Fase II nel carcinoma ovarico (OC) e nei sarcomi dei tessuti molli (STS). Complessivamente, gli studi confermano in diverse indicazioni il potenziale di NGR-hTNF in combinazione con chemioterapia nell’indurre un prolungato beneficio in termini di sopravvivenza, associato a un favorevole profilo di tollerabilità.

Da sottolineare che tale beneficio clinico in combinazione con chemioterapia è coerente col meccanismo di azione ipotizzato, basato su un aumento della penetrazione dell’agente chemioterapico grazie all’attività di NGR-hTNF sui vasi sanguigni tumorali neoformati. Questo dato è di particolare importanza in quanto fornisce un razionale a sostegno dell’efficacia registrata nello studio randomizzato di Fase II in prima linea nel carcinoma polmonare a istologia squamosa utilizzando la combinazione di NGR-hTNF con gemcitabina.
La Società è infine particolarmente lieta di annunciare che lo studio sulla terapia cellulare TK è stato selezionato per una presentazione orale nella sezione “Leukemia, Myelodysplasia, and Transplantation”, a riprova del riconosciuto potenziale di questa strategia terapeutica per le leucemie ad alto rischio. Durante tale presentazione saranno illustrati per la prima volta i risultati di un’analisi iniziale sui pazienti trattati con TK nello studio clinico di Fase III attualmente in corso. Tale analisi evidenzia in particolare un aumento importante dei tassi di sopravvivenza e una correlazione diretta tra la dose di cellule somministrate e il controllo della ricaduta leucemica. Nuovi dati presentati durante il convegno saranno oggetto di comunicati successivi, rilasciati a margine del convegno stesso.