Le nanotecnologie per i materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti
Il workshop in programma giovedì 5 giugno 2014 in Nanofab
Il 5 giugno prossimo, presso i laboratori Nanofab, Veneto Nanotech in collaborazione con l’ente di certificazione CSQA e con il centro per l’innovazione e lo sviluppo economico CISE, organizza un seminario sull’utilizzo dei nanomateriali in materiali e oggetti a contatto con alimenti.
L’obiettivo principale del seminario è di fornire un quadro completo sul possibile uso dei nanomateriali in questo settore industriale partendo dai vantaggi delle soluzioni tecnologiche disponibili e dalla percezione dei consumatori sulle nanotecnologie negli alimenti. La comunicazione gioca un ruolo importante nella familiarità del consumatore con le nanotecnologie ed il conseguente successo della tecnologia presso il pubblico.
Alcuni aspetti, soprattutto sul packaging, sono già normati da regolamenti europei, che verranno illustrati da un legale. Tuttavia, a causa di mancanza di informazione, della complessità della filiera alimentare e della sovrapposizione di regolamenti per alcune sostanze, si presenta la necessità di applicare strumenti volontari in un quadro di gestione responsabile.
Il CISE introdurrà uno schema generale di innovazione responsabile mentre Veneto Nanotech e CSQA presenteranno uno standard di gestione sulla falsariga della ISO 9000 che si inserisce nello schema di innovazione responsabile fornendo uno strumento operativo alle aziende. Lo strumento permette di valutare aspetti critici nei confronti dei consumatori; è perfettamente integrabile con altri schemi di gestione e di valutazione (ad es. TS ISO occupazione, etichettatura) e strumenti normativi europei (REACH) e nazionali (registro nazionale francese).
Un esempio di tale attività è al momento allo studio presso i laboratori Nanofab che sta testando un nanocomposito “attivo” in grado di esercitare attività antimicrobica e effetto barriera per rispondere in maniera concreta a uno degli obiettivi principali del settore del packaging alimentare: aumentare la shelflife dei prodotti . Questo risultato è raggiungibile mediante l’utilizzo di nanocariche per l’incremento delle proprietà barriera (ostacolando il flusso in/out dei gas) e/o grazie all’aggiunta di agenti microbici per l’inibizione della crescita microbiologica.
La ricerca è stata condotta in collaborazione con i laboratori di Veneto Nanotech – Ecsin, per valutarne l’impatto secondo le normative EU e EFSA.
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