#rightcombination
L’azione di guerrilla per ridurre l’IVA degli assorbenti
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2 – 4 febbraio 2018
Gli assorbenti igienici rientrano con regolarità nella vita di ogni donna. Nonostante ciò, questi non sono considerati dei beni di prima necessità e sono tassati con un’aliquota IVA pari al 22%.
RightCombination, nome di un’operazione volta a sensibilizzare le persone sulla questione, ha tenuto un’azione di guerrilla marketing presso l’Istituto Europeo di Design di Via Branca a Roma e ha deciso di mettersi in gioco per provare non a cambiare il mondo, bensì per far riflettere sulla problematica.
L’azione ha visto come protagonista una valigetta rigida con combinazione, tutta colorata in rosa.
Questa ha fatto un viaggio per Roma arrivando, il 2 febbraio, fino a Testaccio, più precisamente presso la sede dell’Istituto Europeo di Design, lo IED. Molte persone, incuriosite di scoprire il contenuto al suo interno, si sono fermate per cercare di trovare la combinazione ma, per riuscirci, è stato necessario fornire loro un indizio, indizio inoltrato tramite l’utilizzo di Instagram Direct. L’azione è stata replicata nello stesso periodo presso le sedi de La Sapienza, in Viale Ippocrate.
Su tutte le persone che hanno tentato di scoprire la combinazione solo in tre sono state capaci di aprire la valigetta, e cosa c’era all’interno? Prodotti tanto costosi quanto indispensabili per ogni donna: gli assorbenti, chiusi con delle fascette come se fossero delle mazzette di denaro.
Ogni singola donna spende dai 10€ ai 15€ al mese nell’acquisto di assorbenti igienici, in 10 anni la spesa ammonterebbe a circa 3.000€ a persona. Una tassa iniqua che, per una famiglia con più donne, porterebbe ad una cifra ben più sconcertante.
Essendo di fatto dei beni di prima necessità, perché non tassarli come tali?
RightCombination ha lanciato una petizione su
change.org per tutti, non solo per le donne, indirizzandola al
Ministero dell’Economia e delle Finanze Pietro Carlo Padoan, al
Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni e al
Ministro della Salute Beatrice Lorenzin con l’intenzione di ottenere una
tassazione agevolata pari al 4% su tale bene.
Se è nostro diritto usarlo, è nostro diritto anche pagarlo meno.
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