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Nefropatia diabetica: identificati nuovi fattori causa del precoce danno al
rene
Uno studio
internazionale ha evidenziato nuove cause correlate al rischio di insufficienza
renale precoce nei pazienti con diabete. L’Università degli Studi di Milano, il
Joslin Diabetes Center e la Harvard Medical School hanno identificato 17 nuovi
fattori infiammatori prodotti da cellule del sistema immunitario e trasportate
al rene attraverso il sangue. La pubblicazione su Nature Medicine.
Si chiamano KRIS (Kidney Risk
Inflammatory Signature), sono 17 e sono le proteine prodotte da cellule
del sistema immunitario che, dislocate in diverse parti dell’organismo e
trasportate dal circolo sanguigno, raggiungerebbero il rene rilasciando in loco
i fattori responsabili della precoce perdita della funzione renale nei pazienti
con il diabete. L’identificazione di questi nuovi fattori infiammatori
circolanti è stata pubblicata su Nature Medicine .
Il team di ricerca
internazionale è formato, tra gli altri, da Paolo Fiorina, Professore
Associato di Endocrinologia, Direttore del Centro di Ricerca Internazionale sul
Diabete di Tipo 1 presso il Centro di Ricerca Pediatrico Romeo ed Enrica
Invernizzi dell’Università Statale di Milano e Direttore della Unità di
Endocrinologia degli Ospedali Fatebenefratelli-Sacco, Monika Niewczas e Andrzej
Krolewski, rispettivamente ricercatrice e capo della sezione di Genetica ed
Epidemiologia del Joslin Diabetes Center.
L’importanza della
scoperta delle proteine KRIS non ha solo una forte valenza in termini di
prognosi, ma ha anche un
ruolo cruciale nella comprensione delle cause che portano allo sviluppo di una
delle complicanze del diabete più diffusa al mondo: la nefropatia diabetica. Sebbene
non sia facile identificare le cellule coinvolte nella produzione delle KRIS,
grazie a questo studiosi può capire
quale sia il meccanismo che induce il loro aumento nel plasma degli individui a
rischio.
Tra le proteine KRIS
individuate, molto significativa è la presenza di un particolare gruppo di
recettori, per esempio quelli legati al Fattore di Necrosi Tumorale (TNF).
Questa grande famiglia di recettori, chiamati TNFRSF (Super Famiglia di
Recettori del Fattore di Necrosi Tumorale) è capace di innescare, dopo legame
con TNF, diversi processi biologici, tra cui la regolazione dell’infiammazione,
l’apoptosi, la differenziazione e la proliferazione cellulare. Studi precedenti
avevano messo in luce come il danno renale potesse essere causato dall’innesco
di un processo di apoptosi aggravato da alcuni fattori peculiari del paziente
diabetico tra cui l’iperglicemia e/o la presenza di obesità, mentre
questo studio apre la strada a nuove cause di rischio.
Potenzialmente, questo
studio permetterà di sviluppare nuove terapie farmacologiche capaci di bloccare
la progressione della nefropatia in quei pazienti che presenteranno alti
livelli circolanti di proteine KRIS: il team è già al lavoro per approfondire
gli studi che serviranno per capire i meccanismi molecolari comuni alle varie
proteine KRIS e per mettere a punto una terapia farmacologica mirata ed
efficace.
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