Una dieta sana passa dal pesce alimento indispensabile per una dieta sana. Il pesce è una miniera naturale di proteine e minerali ecco i migliori pesci
Il pesce è un alimento indispensabile all’interno di una dieta sana. Il pesce è’ ricco di proteine, sali minerali e contiene alte percentuali di grassi omega 3, chiamati “grassi buoni”. Questi sono fondamentali per la salute umana, perchè favoriscono la fluidità del sangue e sono alla base del processo di sviluppo dell’intelletto. Il pesce è un ottimo sostituto della carne e la sua assunzione è consigliata sin dalla tenera età.
Sul mercato italiano, il pesce venduto può essere pescato in mare, allevato o importato. In genere è bene preferire, il più possibile, pesce locale perchè costa meno ed essendo freschissimo ha mantenuto inalterate le sue qualità. Oltre alla provenienza, è importantissimo verificare la freschezza del prodotto, privilegiando esemplari che abbiano la pelle soda e tesa, che profumino di mare e il cui occhio non sia
incavato.
Il pesce allevato, è comunque sicuro perchè i controlli sui mangimi e sullo stato di salute degli esemplari, sono molto rigidi. La differenza principale fra questi due prodotti, risiede nel sapore e nella maggior presenza di tessutograsso che si riscontra nei pesci allevati. Le varietà di pesce che oggi viene allevato, è davvero vasta e comprende, oltre a spigole ed orate, anche salmoni e trote. Invece, quelli pescati sono le alici, gli sgombri, le cernie, le sogliole e tanti altri.
Riportare un elenco completo delle tipologie di pesce più idoneo al consumo o comunque meno a rischio di sostanze inquinanti, è un’impresa impossibile. Per avere un’idea, almeno generale, dei pesci più salutari, ecco una lista di sei tipologie di pescato che bisognerebbe privilegiare:
-
sardine
- orata
- merluzzo
- rombo
- sogliola
- alici
Gli esemplari più grandi, come per esempio il pesce spada o il tonno, sono al vertice della catena alimentare e quindi presentano un accumulo maggiore di sostanze tossiche, come per esempio metalli pesanti. Infatti, il consumo di tonno e pesce spada viene limitato soprattutto durante la gravidanza; inoltre, è bene sapere che più aumenta la stazza del pesce e quindi il suo contenuto di grasso, è più cresce la possibilità che contenga sostanze inquinanti. Per contro, bisogna sottolineare che l’Inran, ossia l’Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione, ha effettuato alcuni studi sulla presenza di mercurio nel tonno rivelando che la quantità presente è inferiore a quella stabilita dalla legge.
Per quanto riguarda le 6 tipologie di pesce da limitare, ma non da escludere, queste sono:
- pesce spada
- tonno
- aringa
- pangasio
- verdesca
- persico
In relazione al pangasio, questo viene sconsigliato perchè si tratta di un pesce allevato in Vietnam, sfilettato, congelato ed esportato anche se è venduto scongelato. Anche il persico si acquista sfilettato e si può trovare anche congelato, nel banco freezer dei supermercati.
Il consiglio generale che viene dato dai dietologi è quello di alternare la tipologia di alimenti e di non consumare lo stesso pesce più di due volte all’interno della stessa settimana. Per evitare pericolosi accumuli, l’unica soluzione è limitare il consumo degli esemplari di stazza maggiore, prediligendo invece piccoli pesci con un ciclo vitale corto.
fonte:tuttasalute
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.