Scienze e società

Malaria, EBOLA, TUBERCOLOSI. Il TG di MSF anche in video

TG di Medici Senza Frontiere “Un mese in azione – novembre”.

 

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Come sempre, si può  guardare e utilizzare liberamente per il web e le tv, in versione integrale su YouTube a questo link 

http://youtu.be/A27E_2BbqTo

oppure in pillole ai link che trovate qui di seguito.

 

Il Tg di MSF di questo mese presenta un’innovazione tecnologica nell’ambito dell’azione medico-umanitaria di MSF grazie alla sperimentazione di velivoli senza pilota in Papua Nuova Guinea.

Si parla poi principalmente di malaria ma in tre contesti diversi: in Liberia, colpito dall’epidemia di Ebola, in Sud Sudan lacerato dal conflitto e in Mali dove si aggiunge il problema della malnutrizione acuta nei bambini.

Inoltre MSF è impegnata nella lotta di una delle malattie dimenticate, il Chagas in Messico attraverso un programma sperimentale.

 

Liberia – Curare la malaria oltre l’Ebola

Il virus Ebola ha ucciso più di 5.000 persone in Africa Occidentale. Più della metà dei decessi sono avvenuti in Liberia e la situazione rende molto difficile l’accesso all’assistenza sanitaria di base. Nel corso dei prossimi tre mesi, 300.000 abitanti di Monrovia riceveranno i farmaci necessari a proteggersi dalla malaria. L’organizzazione delle distribuzioni durante un’epidemia di Ebola è tutt’altro che facile e bisogna prestare la massima attenzione affinché le persone non vengano contagiate.

http://youtu.be/RfcDM3xEU-8

Papua Nuova Guinea – Inseguendo la tubercolosi

La tubercolosi è un grave problema di salute in quest’isola del Pacifico. La provincia del Golfo è una delle zone più colpite, con tassi d’infezione molto alti. Dopo mesi di pioggia le strade dell’isola sono inagibili e aumentano le difficoltà nel raggiungere le comunità più remote. MSF ha deciso di sperimentare un approccio innovativo, usando i velivoli senza pilota per inviare all’ospedale di Kerema i test dell’espettorato per la diagnosi della tubercolosi.

http://youtu.be/VKRGJEY5kG4

Sud Sudan – Vittime indirette del conflitto

Dall’inizio del 2014, nel Sud Sudan occidentale, MSF ha curato 60.000 pazienti affetti da malaria. Questa stima è tre volte superiore rispetto a quella dell’anno scorso, nello stesso periodo dell’anno. Il conflitto sta esasperando una catena di approvvigionamenti già precaria e la maggior parte delle strutture sanitarie non ha farmaci contro la malaria a sufficienza.

http://youtu.be/FYQNA3n0LbM

Messico – Il circolo vizioso di una malattia dimenticata

Nello Stato di Oaxaca è stato fornito il trattamento per la malattia di Chagas a 43.000 persone. Il Chagas è una malattia parassitaria diffusa in tutta l’America Latina. Se non trattata, è mortale. Da quando le autorità sanitarie e Medici Senza Frontiere hanno istituito un programma di diagnosi e trattamento, più di 1.500 persone hanno effettuato il test nello Stato di Oaxaca. L’obiettivo è quello di rompere il circolo vizioso, replicando il programma di Oaxaca in tutto il Messico.

http://youtu.be/P53nN04hq0I

Mali – Curare i più vulnerabili

Nel 2009, MSF ha avviato un programma di assistenza pediatrica a Koutiala, nel Mali orientale. Durante la stagione di picco della malaria, il centro ospita fino a 400 bambini. Poiché i casi di malaria e malnutrizione acuta sono responsabili della morte di molti bambini, l’équipe di MSF ha istituito due programmi di prevenzione per loro.

http://youtu.be/k3YATDgZkAk