Scienze agro-alimentari

Le norme del codex sono gli standard di riferimento

Il Codex Alimentarius rete di sicurezza per i consumatori di tutto il mondo

Nel 50 ° anniversario dalla sua creazione, le norme che regolano gli standard alimentari vengono celebrate come il più importante strumento a difesa del consumatore.

Roma- luglio 2013– Nel 50° anniversario della creazione del Codex Alimentarius, l’organismo normativo più importante a livello internazionale in materia di standard alimentari a tutela dei consumatori e a garanzia di pratiche commerciali eque nel settore dei prodotti alimentari a livello internazionale, i direttori generali della FAO e dell’OMS, insieme ai governi nazionali, si sono uniti nel celebrarne i benefici.

“Oggi, le norme del Codex sono gli standard di riferimento per la sicurezza degli alimenti. Non ci sono altri strumenti,” ha dichiarato la Dott.ssa Margaret Chan, Direttrice Generale dell’OMS, intervenendo alla riunione annuale della Commissione del Codex Alimentarius. “Queste normative sono riconosciute a livello internazionale come le migliori lungo 

l’intera catena alimentare”.

La Direttrice Generale dell’OMS ha poi proseguito dicendo che il programma congiunto FAO-OMS, avviato nel 1963, “rappresenta una delle collaborazioni di più lungo periodo nella famiglia delle Nazioni Unite, ed anche una delle più efficaci”.

Il Direttore Generale della FAO, José Graziano da Silva, a sua volta ha affermato nel suo intervento all’assemblea: “Il Codex Alimentarius è importante oggi come quando è stato creato. Il Codex aiuta a migliorare l’accesso al cibo sano e nutriente, e fornisce standard per guidare le persone che dipendono direttamente dall’agricoltura e dai sistemi alimentari per il proprio sostentamento”.

“La sicurezza degli alimenti è anche importante per l’obiettivo globale della FAO di sradicare fame e malnutrizione, dal momento che non vi può essere sicurezza alimentare senza una sicurezza igienico sanitaria degli alimenti”.

Il Codex Alimentarius è una raccolta di normative alimentari, di linee guida e di codici di condotta volti a tutelare la salute dei consumatori e a garantire pratiche eque nel commercio alimentare. Norme armonizzate contribuiscono a rimuovere le barriere agli scambi e consentire una più libera circolazione di prodotti alimentari tra i paesi, proteggendo al tempo stesso la salute dei consumatori.

Il Codex ha stabilito più di 200 norme alimentari ed oltre 100 linee guida e codici di condotta per la produzione e trasformazione dei prodotti alimentari.  Sono stati stabiliti i livelli massimi consentiti per migliaia di additivi alimentari, per contaminanti, per pesticidi e per i residui di farmaci veterinari.

La FAO e l’OMS conducono programmi di sviluppo delle capacità che promuovono la partecipazione effettiva dei paesi in via di sviluppo al fine di garantire che i 185 paesi membri del Codex abbiano tutti voce in capitolo nel processo di definizione degli standard. Il Codex Trust Fund, nel corso degli ultimi 10 anni, ha anche fornito sostegno finanziario per lo sviluppo di capacità ai membri che ne avevano bisogno.

I Paesi in via di sviluppo presenti alla riunione della Commissione hanno elogiato il Codex per aver dato loro una base per la legislazione alimentare nazionale, a protezione dei consumatori e per aver loro consentito di competere nel commercio internazionale di prodotti alimentari.

“Posso affermare senza ombra di dubbio che le norme del Codex sono state la base per la nostra legislazione alimentare”, ha detto Gloria Abraham Peralta, Ministro dell’Agricoltura e del Bestiame del Costa Rica. Dopo aver riconosciuto il contributo del Codex per la sicurezza e la qualità degli alimenti ha aggiunto che nel suo paese ha anche promosso “un’agricoltura basata sulla conoscenza”.

Ghulam Nabi Azad, Ministro indiano della Salute e del benessere familiare, ha affermato a sua volta che il Codex Alimentarius è stato di vitale importanza per il suo paese, impegnato ad assicurare la sicurezza nutrizionale e a promulgare una legislazione di sicurezza alimentare. “Inoltre dal momento che l’India importa una notevole quantità di cibo, il Codex è anche per questo molto importante”.

Il Ministro dell’Agricoltura e del Bestiame di Papua Nuova Guinea, Assik Tommy Tomscoll, è intervenuto  su quanto sia stato importante il codice per le economie dei piccoli stati insulari del Pacifico, aggiungendo che poteva addirittura prefigurarsi un mondo in cui vengono rimosse le barriere commerciali ed il  “Codex Alimentarius possa diventare il progetto globale di pratiche commerciali libere ed eque”.

Il futuro del Codex

Entrambi i direttori generali della FAO e del’OMS hanno sottolineato la necessità per il Codex di stare al passo con i tempi.

“Il Codex deve stare al passo con un mondo che cambia, in cui i trasporti, le comunicazioni e gli sviluppi scientifici si muovono ad un ritmo molto più veloce rispetto a prima, con implicazioni dirette e significative per la sicurezza alimentare”, ha detto Graziano da Silva, facendo notare la necessità di una cooperazione per integrare il Codex in modo ancora più completo e comprensivo nel sistema alimentare mondiale. “E ‘importante agire insieme, lottare per una maggiore collaborazione tra i vari settori, oltre i confini nazionali e tra le diverse giurisdizioni”.

Margaret Chan ha fatto riferimento alla crescente tendenza mondiale verso l’obesità e le malattie non trasmissibili: “Oggi gli alimenti più economici, più convenienti ed accessibili, e talvolta più gustosi, sono spesso ricchi di energia, ma poveri di nutrienti.   Oggi, l’obesità e le malattie non trasmissibili legate all’alimentazione spesso coesistono nello stesso paese fianco a fianco con la denutrizione, addirittura anche nella stessa comunità o nella stessa famiglia. “

“E ‘bene sapere che il Codex sta ora affrontando questi problemi attraverso le sue commissioni per la nutrizione e per l’etichettatura dei prodotti alimentari”. “Questa potrebbe essere una delle prossime grandi sfide per il Codex: introdurre un maggiore equilibrio nell’approvvigionamento alimentare mondiale”.

FAO e OMS