Smart city, ICT e satelliti. Al via il progetto che blinda la citta’
Grandi città metropolitane. Eventi meteorologici straordinari di grande intensità.
Traffico in tilt, blackout dei servizi. La paralisi della città. Bisogna renderla meno vulnerabile. Acea ed Enea insieme alla Sapienza ed altri partner, hanno presentato il progetto RoMa finalizzato ad aumentare la resilienza della capitale tramite lo sviluppo di nuove tecnologie.
ENEA: “Parliamo di resilienza quando parliamo di sistemi complessi che devono tornare a riprendere la loro condizione di normale funzionamento dopo gravi perturbazioni che possono essere anche quelle dovute ad eventi atmosferici avversi o anche a perturbazioni di altra natura.”
Il progetto utilizzerà le analisi meteo, per prevedere per esempio le esondazioni dei corsi d’acqua o degli eventi franosi, attraverso l’utilizzo di sensori integrati ai dati forniti dai satelliti “CosmoSkyMed”. Tramite un sistema web, i dati verranno messi poi a disposizione della Pubblica Amministrazione, per gli opportuni piani di risposta.
Vittorio Rosato ENEA: “In questo progetto l’Enea metterà disposizione molte delle sue tecnologie e sarà un progetto estremamente multidisciplinare che insieme ad altri partner condurremo nei prossimi due anni e in questo campo Enea metterà a disposizione una serie di competenze anche molto diversificate, quindi ci saranno unità tecniche che si occupano del campo dei modelli ambientali, dei modelli climatici, dei sistemi tecnologici, delle previsioni ambientali anche geo sismiche. Quindi lavoreremo anche molto su quello che è diventato uno dei temi importanti, sulla geo sismica e quindi sulla protezione dei beni culturali. Appunto l’idea della resilienza è quella non di pensare che i sistemi possono essere infinitamente invulnerabili,cosa che è impossibile, ma piuttosto sviluppare delle tecnologie che consentono a questi sistemi di essere auto adattivi e quindi di reagire molto prontamente a queste situazioni.”
Parola d’ordine sicurezza. Della mobilità urbana, tramite sensori per la previsione del traffico, in funzione degli eventi meteo. Delle infrastrutture critiche, tramite applicazioni in grado di prevederne i danni conseguenti alle perturbazioni. Del territorio e dei cittadini, con la realizzazione di reti di monitoraggio anche antisismico, di videosorveglianza contro la criminalità, ma anche di sistemi di valutazione del “sentiment analysis”, tramite web 2.0, per collegare cittadini e PA.
Acea, dal canto suo, intensificherà investimenti e competenze per garantire in ogni situazione critica, la distribuzione di energia elettrica ed acqua agli utenti:
Andrea Bossola – Acea Distribuzione s.p.a “Le aziende come le nostre devono investire in tecnologia e soprattutto nella elaborazione di tutti i dati disponibili sul territorio, quindi bisogna investire in sensoristica, bisogna investire in reti di comunicazione smart molto intelligenti e molto veloci e poi grazie all’elaborazione di questi big data dobbiamo passare da una sorta di manutenzione reattiva, cioè succede un guasto e reagiamo, ad una manutenzione predittiva che quindi prevede gli eventi prima che accadono e conseguentemente il cittadino subirà sempre meno disservizi e disfunzioni.”
Per consentire la fruibilità dei nuovi strumenti, il progetto RO.ma verrà integrato con quelli già collaudati, del Sistema Integrato Roma Sicura di Roma Capitale.
Antonella Carbone Sistema Integrato Roma Sicura – Roma Capitale “È una mappa informatizzata dinamica consultabile via web in cui i diversi uffici possono inserire anche via web tutte le informazioni. // uno strumento capace, anche, di poter decidere al meglio come utilizzare le forze disponibili per intervenire sul territorio e quindi fare anche una grossa attività di monitoraggio di prevenzione del rischio.”
L’obiettivo è alto. Tangibili i ritorni in termini di sicurezza. Ma non solo.
On. Imma Battaglia – Roma Capitale “Quando finalmente si capirà che competenza tecnologica, sinergia multidisciplinarietà, sinergie tra aziende pubbliche e private volte alla rinascita economica al rilancio economico di questa città le tecnologie la smart city sarà il volano che permetterà di far aumentare le entrate del comune di Roma e di conseguenza annullare questa angoscia del debito. Mentre noi con le smart cities potremmo rilanciare l’economia di Roma.”
Accrescere la sicurezza e la resilienza del complesso sistema metropolitano, è l’obiettivo che si pone “RoMA”, il progetto vincitore del bando Miur “Smart Cities and Communities”, frutto di una partnership tra aziende pubbliche e private. Sensori digitali, mobile app, ICT e satelliti per accrescere la sicurezza di cittadini e infrastrutture critiche in situazioni di crisi.
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