Salta al contenuto
Ginevra, (TMNews) – Tra vent’anni gran parte della barriera corallina dei Caraibi potrebbe semplicemente non esistere più.
L’allarme è stato lanciato dall’Onu i cui studi rivelano che attualmente resiste solo un sesto dei coralli originari. “La gran parte delle barriere coralline dei Caraibi potrebbe scomparire nel giro dei prossimi 20 anni”, scrivono il Programma Onu per l’Ambiente e l’Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). La causa viene indicata nella pesca indiscriminata dei pesci-pappagallo e dei ricci di mare che si nutrono di alghe che crescono in modo smisurato soffocando i coralli.Secondo lo studio, dagli anni Settanta ad oggi oltre il 50% della superficie occupata dai coralli nei Caraibi è andata persa. Se prima si riteneva che la causa principale fosse da attribuire al cambiamento climatico e alla eccessiva acidificazione degli oceani, oggi il dito viene puntato su altre attività umane, come l’eccessivo sfruttamento delle risorse ittiche.
Potrebbe anche interessarti
Informativa privacy e cookie
In ottemperanza degli obblighi derivanti dalla normativa nazionale (D. Lgs 30 giugno 2003 n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali, e successive modifiche) e europea (Regolamento europeo per la protezione dei dati personali n. 679/2016, GDPR), il presente sito rispetta e tutela la riservatezza dei visitatori e degli utenti, ponendo in essere ogni sforzo possibile e proporzionato per non ledere i diritti degli utenti. A titolo informativo si precisa che la gestione dei cookie è complicata, sia da parte del gestore del sito (che potrebbe non riuscire a gestire correttamente i cookie di terze parti) che da parte dell'utente (che potrebbe bloccare cookie essenziali per il funzionamento dei sito). Per cui un modo migliore, e più semplice, per tutelare la privacy sta nell'utilizzo di strumenti anti-traccianti, che bloccano quindi il tracciamento da parte dei siti Privacy & Cookies Policy
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.